Alghero – Bosa

Tappa 32: Alghero – Bosa

Info tappa

Data di Partenza:
Mercoledì 07/11/2018
Comuni attraversati:

Alghero, Villanova Monteleone, Bosa

Lunghezza percorso: 45,5 Km

Mappa percorsi settimanali e Sistema delle Aree protette terrestri

SIti Natura 2000

Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone

Codice: ITB020041 Tipologia:ZSC Regione biografica: Mediterranea 

Other Site Characteristics

Notevole caratterizzazione d’insieme soprattutto nel settore di C. Marargiu che e’ proposto dalla Regione quale riserva naturale integrale.

Qualità e importanza

La vasta area di natura effusiva si caratterizza per le coste alte e per la limitatezza delle spiagge, per cui solamente le associazioni alofile rupicole della classe Chritmo-Limonietea sono ben rappresentate. Nelle aree più interne i boschi di Quercus ilex e, negli avvallamenti o aree con suoli più freschi, residui di formazioni di querce caducifoglie a Quercus congesta sono presenti in modo frammentato, così come le sugherete. Il paesaggio vegetale è dominato dai diversi aspetti dei prati aridi mediterranei e dalle associazioni della Cisto-Lavanduletea, fortemente legate agli incendi, molto frequenti nell’area. La macchia mediterranea è costituita da un mosaico di tipologie più o meno compatte ed evolute che si inquadrano nelle Pistacio-Rhamnetalia alterni. Le boscaglie miste di sclerofille sempreverdi dell’Oleo-Lentiscetum, a tratti presentano aspetti di veri e propri boschi. La vegetazione a Chamaerops humilis e Juniperus phoenicea ssp. turbinata è senza dubbio quella di maggiore interesse per la abbondanza della palma nana che la caratterizza. Le formazioni a Euphorbia dendroides quelle più comuni e caratterizzanti dei rocciai, che nel periodo primaverile danno la tipica colorazione rossastra al paesaggio vegetale. Nel sito risiede e si riproduce la colonia nazionale di maggiori dimensioni del Grifone; inoltre, nidificano diverse altre importanti specie animali.

Misure di Conservazione/Piano di Gestione

Piano di gestione – D.A. n. 2489/3 del 09 febbraio 2017

 

Costa e Entroterra di Bosa, Suni e Montresta

Codice: ITB023037

Tipologia: ZPS   Regione biografica: Mediterranea 

 

 

Other Site Characteristics

Una notevole caratterizzazione d’insieme sussiste soprattutto nel settore di Capo Marargiu. Altrettanto significativo è l’entroterra, lungo la valle del fiume Temo, che si colloca in un dominio definito unicamente da litologie vulcaniche

Qualità e importanza

La Zona è particolarmente importante per la presenza della colonia più importante d’Italia di Gyps fulvus, inoltre per la presenza di specie prioritarie come: Marangone dal ciuffo, Nibbio reale, Astore di Sardegna, Aquila reale, ecc. La vasta area di natura effusiva si caratterizza per le coste alte e per la limitatezza delle spiagge, per cui solamente le associazioni alofile rupicole della classe Chritmo-Limonietea sono ben rappresentate. Nelle aree più interne i boschi di Quercus ilex e, negli avvallamenti o aree con suoli più freschi, residui di formazioni di querce caducifoglie a Quercus congesta sono presenti in modo frammentato, così come le sugherete. Il paesaggio vegetale è dominato dai diversi aspetti dei prati aridi mediterranei e dalle associazioni della Cisto-Lavanduletea, fortemente legate agli incendi, molto frequenti nell’area. La macchia mediterranea è costituita da un mosaico di tipologie più o meno compatte ed evolute che si inquadrano nelle Pistacio-Rhamnetalia alterni. Le boscaglie miste di sclerofille sempreverdi dell’Oleo-Lentiscetum, a tratti presentano aspetti di veri e propri boschi. La vegetazione a Chamaerops humilis e Juniperus phoenicea ssp. turbinata è senza dubbio quella di maggiore interesse per l’abbondanza della palma nana che la caratterizza. Le formazioni a Euphorbia dendroides quelle più comuni e caratterizzanti dei rocciai, che nel periodo primaverile danno la tipica colorazione rossastra al paesaggio vegetale. Sono da rimarcare lungo le aste fluviali principali le formazioni a salice purpureo (Saponario-Salicetum purpureae) i nuclei di pioppo bianco (Populetum albae) e gli ontaneti con frassino e ontano (Alno-Fraxinetum oxycarpae).

Misure di Conservazione/Piano di Gestione

Piano di gestione – D.A n. 2554/4 del 09 febbraio 2017