I Walser: storia ed architettura
I Walser: storia ed architettura
Le vallate alpine che circondano il Monte Rosa sono state popolate, alla fine del Medioevo, da un’etnia di origine germanica, proveniente dall’Alto Vallese: i Walser.
I loro antenati erano gli Alemanni, le cui tribù occupavano la zona alpina del Cantone di Berna e le valli inferiori del Reno. Intorno all’VIII secolo emigrarono verso sud, nelle prealpi svizzere, dove crearono nuovi insediamenti nelle zone più inaccessibili. Da qui ebbe inizio la colonizzazione dell’Alto Vallese (in tedesco Ober Wallis, da cui il nome di Walliser e poi, per contrazione, di Walser), con la creazione di comunità dedite all’agricoltura e alla pastorizia. Intorno al XII secolo iniziò una nuova migrazione verso sud, con stanziamenti nelle parti più alte delle vallate alpine del massiccio del Monte
Rosa, perlopiù disabitate. Una tipica architettura di queste comunità è costituita dagli stadel, granai o fienili edificati su colonne a forma di fungo, con il gambo in legno ed il cappello costituito da un grande disco di pietra, con la funzione di isolare il fieno dal terreno. Le abitazioni sono ugualmente caratteristiche: una base in muratura ospita la stalla, un tempo abitata in inverno, e le cantine. Un corridoio con scala sale al piano superiore, che ospita le camere da letto, completamente rivestite in legno. La casa Walser è fatta di legno tagliato a mano, costruita e numerata pezzo per pezzo durante la stagione invernale e quindi montata manualmente nell’estate successiva, senza l’uso di chiodi e staffe di ferro, ma solo con chiodi di legno (le uniche parti in ferro sono le grate delle finestre e le serrature). Questa architettura sopravvive pressoché invariata dal 1400. Le case formano piccoli villaggi d’origine familiare, sui versanti riparati dalle valanghe.
I Walser hanno dato origine ad una civiltà agro-pastorale molto originale, la cui massima espressione, in Italia, è rappresentata dalla comunità di Alagna Valsesia e di Riva Valdobbia.
Alagna è costituito da numerose frazioni. Quelle sparse lungo le pendici della montagna, composte per lo più da 8-9 insediamenti, sono costituite da case Walser complete, nella maggior parte dei casi, di forno per il pane e di chiesa, alcune ancora abitate ed inserite in un contesto naturale pressoché integro. Molte frazioni dei due paesi sono considerate nel Piano Regolatore Comunale come aree di rilevante valore storico ambientale. Per i particolari valori storici, culturali, naturali, estetici espressi e per la loro valenza identitaria è nato un Comitato Noi Walser che sostiene l’avvio di un procedimento amministrativo finalizzato alla dichiarazione di notevole interesse pubblico delle antiche case Walser di legno di Alagna Valsesia e di Riva Valdobbia.
Fonti:
http://www.monterosawalsertrail.com/wp- content/uploads/2017/11/depliant_percorsi_walser.pdf