Flora e fauna nei siti: EMERGENZE E MINACCE

Il percorso

Nelle prime tappe il percorso lambisce i Castagneti di Fiuggi (link a box Castagneti) e costeggia o attraversa numerosi rilievi calcarei preappenninici (Siti di Monte Scalambra, Lepini, Ausoni e Aurunci, Ausoni meridionali, Monte Calvo e Monte Calvilli) ricchi di habitat di interesse comunitario e di specie endemiche e rilevanti per la conservazione, quali ad esempio la farfalla Melanargia arge esclusiva dell’Italia centromeridionale, numerosi anfibi, rettili e mammiferi. Nelle forre che incidono questi rilievi, come le Gole del fiume Melfa, vivono importanti comunità di uccelli (Falconidi ed Accipitridi nidificanti) e comunità vegetali rupestri di interesse conservazionistico. Le minacce prevalenti in tali ambienti sono rappresentate dagli incendi e dall’inadeguata gestione forestale e del pascolo. Quest’ultima tipologia di minaccia, in particolare, può essere rappresentata da pascolo eccessivo o pascolamento in bosco, ma anche dall’abbandono dei sistemi pastorali tradizionali, poiché per alcune comunità secondarie, come gli habitat prioritari dei prati aridi (6210 e 6220), anche l’assenza di pascolamento rappresenza una minaccia, dal momento che può portare alla loro scomparsa per evoluzione dinamica della vegetazione.

Avvicinandosi alla costa si incontrano i Siti posti sui rilievi costieri di Monte S. Angelo e del Promontorio del Circeo, che ospitano estese comunità vegetali mediterranee, specie vegetali rare, numerosi vertebrati e specie di fauna endogena esclusiva, formazioni rupestri di particolare interesse con comunità ornitiche nidificanti (Apodidi e Falconidi). Nella zona planiziale prossima alla costa il percorso attraversa ambienti unici per l’Italia tirrenica, rappresentati dagli ecosistemi lacustri del lago di Fondi e di Sabaudia (link a box Lago di Sabaudia), di interesse per l’avifauna acquatica svernante e migratrice, per l’ittiofauna per l’entomofauna acquatica e per la presenza di specie rare per il Lazio. I laghi di Fogliano, dei Monaci, di Caprolace e dei Pantani dell’Inferno costituiscono un ampio complesso lagunare costiero retrodunale e sono anch’essi rilevanti per la conservazione dell’avifauna svernante e migratrice e di numerose specie e comunità a prorità di conservazione. Ci troviamo all’interno di diverse ZSC e della ZPS del Parco nazionale del Circeo (link a box Parco del Circeo), che ospitano comunità vegetali sempre più rare e minacciate, quali quelle ripariali e igrofile (stagni salmastri, depressioni retrodunali, “piscine”) o quelle tipiche dei sistemi delle dune sabbiose costiere (habitat psammofili, tra cui elimeti 2110, ammofileti 2120, crucianelleti 2210 e ginepreti 2250*). Questo territorio custodisce un numero altissimo di specie e habitat da tutelare a livello europeo e di ambienti unici come la foresta planiziale (link a box Foresta demaniale), lembo residuale della vegetazione che ricopriva interamente la pianura Pontina prima delle bonifiche. In tali ambienti, molto fragili e sempre più rari e discontinui, agisce una moltitudine di minacce rappresentate ad esempio da incendi, discariche abusive e inquinamento, urbanizzazione e creazione di infrastrutture, modifiche degli ecosistemi e scorrette pratiche di gestione e fruizione (come per le dune litoranee), alterazione degli equilibri idrologici (come il sovrasfruttamento delle falde).

Il percorso si chiude nella città di Roma, nella ZSC di Villa Borghese e Villa Pamphili, istituita nelle due ville storiche romane, in ambito urbano, e nella quale sono segnalate specie di interesse comunitario come la testuggine palustre europea (Emys orbicularis), il cerambice delle querce (Cerambyx cerdo) e lo scarabeo odoroso (Osmoderma eremita), coleottero che vive all’interno dei tronchi cavi di vecchi alberi.

Sitografia collegata al testo

La presenza di specie ed habitat all’interno dei Siti della Rete Natura 2000 è tratta dai Formulari standard di ciascun sito (http://www.minambiente.it/pagina/rete-natura-2000) e dalle d.g.r. per le misure di conservazione da adottare nella Rete europea Natura 2000 (ZPS e ZSC) ai sensi della direttiva 92/43/CEE (Habitat) e del d.p.r. n. 357 dell’8 settembre 1997 e s.m.i. Le tipologie di minaccia presenti nei Siti della Rete sono tratte prevalentemente dalle medesime d.g.r.

Le specie animali citate sono linkate, per approfondimenti, prevalentemente utilizzando il sito:http://www.iucn.it/ (IUCN, International Union for the Conservation of Nature, comitato italiano) o in alternativa http://www.iucnredlist.org/

Le specie vegetali citate sono linkate, per approfondimenti, prevalentemente utilizzando il sito:http://www.actaplantarum.org

Gli habitat citati sono linkati, per approfondimenti, prevalentemente utilizzando il sito
http://vnr.unipg.it/habitat/index.jsp

Sitografia di esempio per approfondimenti

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/qcn_11.pdf

https://www.compagniadeilepini.it/flora-e-vegetazione/

https://www.compagniadeilepini.it/la-fauna2/

http://www.parcoausoni.it/flora/

http://www.parcoausoni.it/fauna/

http://www.parcocirceo.it/pagina.php?id=36

ftp://ftp.minambiente.it/PNM/Natura2000/TrasmissioneCE_2015/schede_mappe/Lazio/ZPS_schede/Site_IT6040015.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/gli-habitat-delle-coste-sabbiose-italiane-ecologia-e-problematiche-di-conservazione

Sitografia generale di approfondimento su specie e habitat italiani di interese comunitario

http://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-140-2016.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-141-2016.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-142-2016.pdf

http://vnr.unipg.it/habitat/

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/protezione_natura/manuale_interpretazione_habitat_it.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-sull2019applicazione-della-direttiva-147-2009-ce-in-italia-dimensione-distribuzione-e-trend-delle-popolazioni-di-uccelli-2008-2012

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rete_natura_2000/rapporto_194_2014.pdf

http://www.minambiente.it/pagina/pubblicazioni-e-banche-dati