Orvieto – Castiglione del Lago

Tappa 17: Orvieto – Castiglione del Lago

Info tappa

Data e luogo di partenza: Mercoledì 26 Settembre 2018

Comuni attraversati: Orvieto, Allerona, Cetona, Chiusi, Città della Pieve, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Monteleone d’Orvieto, Castiglione del Lago

Lunghezza percorso: 70 km

Mappa percorsi settimanali e Sistema delle Aree protette terrestri

SIti Natura 2000

Lago Trasimeno

Codice:  IT5210070 – IT5210018  Tipologia:  ZSC Regione biografica: Mediterranea 
Qualità e importanza: Area di eccezionale valore geobotanico (per numero e rarità delle entità floristiche e delle associazioni vegetali) e naturalistico (per il buono stato di conservazione dell’ambiente). In particolare, assumono rilievo: i vasti canneti, che orlano gran parte delle sponde; la ricca vegetazione idrofitica natante e sommersa, composta da oltre 15 associazioni vegetali; la presenza di aggallati del Mentho aquaticae-Caricetum pseudocyperi, presente solo in pochi laghi dell’Italia centrale; i boschi a Quercus ilex con Quercus cerris, sviluppati su substrati non carbonatici, che vicariano le leccete con Ostrya carpinifolia diffuse sui calcari dell’Appennino umbro-marchigiano. Di notevole pregio è anche la flora del lago e delle isole che, tra le specie più interessanti annovera: Ranunculus lingua, Hydrocotyle vulgaris, Dracunculus vulgaris (rarissime a livello nazionale); Utricularia vulgaris, Utricularia minor, Azolla filiculoides, Gnafalium luteo-album, Trifolium soffocatum ed Elatine alsinastrum (rare a livello nazionale), Nymphaea alba, Salvinia natans, Iris pseudacorus, Spirodela polyrrhiza e Lemna trisulca (rare o minacciate a livello regionale). Tra la fauna, oltre alla numerosissima ornitofauna acquatica, da segnalare anche Ferrissia wautieri (rara), Potamon fluviatile
fluviatile (in via di progressiva rarefazione), fra i Tricotteri Agrypnia varia, Ceraclea fulva, Glyphotaelius pellucidus, Oecetis lacustris (specie rare), Leuciscus cephalus (specie autoctona), Triturus vulgaris meridionalis (specie vulnerabile) e la Talpa sp. (importante in Umbria per la fascia di sovrapposizione di areale tra la Talpa romana e la Talpa europaea).
Misure di conservazione: Piano di Gestione

 

Boschi di Ferretto – Bagnolo

Codice: IT5210020 Tipologia: ZSC Regione biografica: Mediterranea
Qualità e importanza: Il sito racchiude uno degli ultimi lembi di bosco planiziale acidofilo dell’Umbria e dell’ Italia centrale. Questa cenosi, inquadrabile nel Quercion robori-petraeae è tipica dell’Europa centrale ed in Umbria si trova al limite meridonale del suo areale, assumendo quindi un grande valore fitogeografico. A ciò si aggiunge il fatto che le cenosi di sostituzione (brughiere a Calluna vulgaris, aggruppamenti a Molinia caerulea, stagni temporanei a Isoetes hystrix) presentano affinità floristiche con il mondo mediterraneo, costituendo nell’insieme un complesso vegetazionale unico. Notevole anche l’importanza floristica dell’area per la presenza di specie: rare o rarissime a livello nazionale (Tuberaria lignosa, Radiola linoides, Cicendia filiformis, Genista pilosa, Physospermum cornubiense e Anagallis minima); rare a livello regionale (Malus florentina, Quercus robur, Ranunculus paludosus, Baldellia ranunculoides e Isoetes hystrix); di particolare interesse fitogeografico (Calluna vulgaris). Tra la fauna da segnalare anche Buteo buteo, Sylvia melanocephala (specie poco comuni).
Misure di conservazione: Piano di Gestione

 

 

 

ALTRE AREE PROTETTE

 

Parco del Lago Trasimeno

Codice: EUAP0234