Partecipazione del pubblico
Il progetto LIFE SIC2SIC ha, tra gli altri, l’obiettivo di promuovere una “partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza alla tutela della biodiversità nei siti della Rete Natura 2000”; a tal proposito si deve far riferimento anche al ruolo – ad oggi, nei fatti, ancora marginale – che viene assegnato per legge ai cittadini nell’ambito dei procedimenti valutativi di Piani/Programmi e di Progetti di competenza sia statale che regionale.
La normativa di riferimento è il D.Lgs 152/2006 (Codice Ambiente) che, relativamente alla sola disciplina di VIA, è stato modificato e sostituito dal recente D.Lgs 104/2017 in recepimento dell’ultima direttiva VIA 2014/52/UE.
In particolare, sia il procedimento di VAS che quello di VIA prevedono che, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso al pubblico a mezzo stampa e sul sito web dell’autorità competente, chiunque abbia interesse può prendere visione, nel sito web dell’autorità competente, della proposta di piano o programma e del relativo rapporto ambientale oppure del progetto e della relativa documentazione e presentare le proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi di cui si dovrà tener conto in sede di approvazione.
La partecipazione del pubblico rappresenta quindi una concreta possibilità di dialogo della base (cittadini, singoli o in associazione) con le istituzioni ai fini di una completa, auspicata, governance territoriale partecipata.
Tuttavia, per fare questo è importante la conoscenza dei meccanismi delle procedure che accompagnano le trasformazioni e il significato dei termini utilizzati, in modo tale da poter entrare correttamente nel merito dei problemi e fornire un contributo concreto, superando la fase della semplice indignazione.
Quindi si tratta di diritti e doveri, un binomio inscindibile, e più precisamente:
- Diritto all’informazione (ha a che vedere con la trasparenza)
- Dovere della conoscenza (ha a che vedere con la responsabilità), nei limiti della propria formazione culturale, perchè chi più sa più ha responsabilità.
Può essere infine utile elencare alcune parole chiave che riassumono i concetti base della partecipazione del pubblico ai procedimenti valutativi:
- Conoscenza dei meccanismi dei procedimenti valutativi
- Coinvolgimento attivo e responsabile
- Spirito di collaborazione
- Condivisione di informazioni
- Segnalazione di problemi ed opportunità ambientali
- Consapevolezza dei valori in gioco quando il territorio, in particolare quello in cui si vive e che quindi si conosce meglio, è oggetto di pianificazione/programmazione o è interessato da un nuovo progetto.
Informazioni operative
Nel sito del MATTM (http://www.va.minambiente.it/it-IT/Comunicazione/Cittadino) si trovano le indicazioni utili per la presentazione di osservazioni. In particolare, è possibile utilizzare un apposito modulo scaricabile dal sito da inviare al “Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni ambientali – Divisione II Sistemi di Valutazione Ambientale”
Autore: Settimio Fasano