Avigliana – Pinerolo
Tappa 60: Avigliana – Pinerolo
Info tappa
Data di Partenza:
Giovedì 6/06/2019
Comuni attraversati:
Avigliana, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Chiusa di San Michele, Condove, Fenestrelle, Gravere, Inverso Pinasca, Mattie, Meana di Susa, Perosa Argentina, Pinasca, Pomaretto, Porte, Prarostino, Roure, San Didero, San Germano Chisone, San Giorio di Susa, San Secondo di Pinerolo, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Susa, Usseaux, Vaie, Villar Dora, Villar Focchiardo, Villar Perosa, Pinerolo
Lunghezza percorso: km 98,2
Mappa percorsi settimanali e Sistema delle Aree protette terrestri
SIti Natura 2000
Oasi xerotermiche della Val di Susa-Orrido di Chianocco
IT1110030
ZSC – Regione Biogeografica Alpina
Other Site Characteristics
Eccezionale compresenza di numerosi relitti floristici mediterranei e steppici rari (alcuni esclusivi) e insetti fitofagi loro legati: Aphillanthes monspeliensis, Telephium imperati, Ephedra helvetica, Argyrolobium zanonii,ecc., oltre a circa 20 specie di orchidee. Unica stazione, in Piemonte, sicuramente spontanea di Quercus ilex oltre a quella, formata da alcuni individui, del Forte Brunetta (Susa). Importanti arbusteti di Juniperus oxycedrus a Foresto. Tra gli Invertebrati: Agrilus croaticus, Apion velatum, Apion sedi, Pimpla illicebrator, Syzeuctus bicornis, Solatopupa similis. Tra i vertebrati Coronella girondica e uccelli rupicoli rari in regione.
Qualità e importanza
Mosaico composto da vegetazione steppico (-mediterranea), prevalente, di tipo primitivo o secondario, alternata a colture (vigne, per lo più in abbandono) invase da arbusteti del Berberidion. Lembi di ceduo di roverella, degradati, molto xerofili; rade pinete transitorie di pino silvestre e lembi di faggeta termofila con affioramenti rupestri calcarei e non. Gli Orridi di Chianocco e Foresto sono forre con pareti a picco scavate nelle rocce calcaree.
Misure di Conservazione/Piano di Gestione
Misure di conservazione sito-specifiche DGR 7-4703 del 27-2-2017 Testo Allegati
Arnodera – Colle Montabone
IT1110055
ZSC – Regione Biogeografica Alpina
Other Site Characteristics
Vasta boscaglia a Colutea arborescens cui è associata una considerevole popolazione di Iolana iolas.
Qualità e importanza
Ambiente xerotermico prossimo al fondovalle della Val di Susa, con vegetazione prevalente a boscaglia o praterie xeriche.
Misure di Conservazione/Piano di Gestione
Misure di conservazione sito-specifiche DGR 19-3112 del 4-4-2016 Testo
Orsiera Rocciavré
IT1110006
ZSC – Regione Biogeografica Alpina
Other Site Characteristics
Estesa area alpina che interessa i piani montano, subalpino e alpino, con presenza di aree forestali, sia di conifere che di latifoglie, praterie alpine e subalpine e habitat rocciosi.
Qualità e importanza
Numerose specie endemiche delle Alpi Occidentali e stazioni del coleottero stenoendemita Carabus cychroides. Interessante cenosi forestale ad abete bianco, rara nelle Alpi Occidentali piemontesi. Rilevanza del sito per quanto riguarda l’avifauna.
Misure di Conservazione/Piano di Gestione
Misure di conservazione sito-specifiche DGR_7-4703_del 27-2-2017 Testo
Laghi di Avigliana
IT1110007
ZSC – Regione Biogeografica Alpina
Other Site Characteristics
Si tratta di 2 bacini lacustri di origine glaciale, circondati da un’area palustre e da rilievi di origine morenica, all’imbocco della Val Susa.
Qualità e importanza
I laghi di Avigliana e la Palude dei Mareschi costituiscono una zona umida di rilevante interesse faunistico e botanico.
Misure di Conservazione/Piano di Gestione
Misure di conservazione sito-specifiche DGR 26-3013_del 7-3-2016 Testo
Val Troncea
IT1110080
ZPS – Regione Biogeografica Alpina
Other Site Characteristics
Sito caratterizzato dall’azione di fenomeni erosivo-gravitativi, tutt’ora in corso, sulla preesistente morfologia glaciale. Paesaggio dominato dagli ambienti legati alle tipiche cenosi vegetali che si susseguono dal piano montano superiore a quello alto-alpino, con arbusteti subalpini diffusi su tutto il territorio e cenosi boschive essenzialmente costituite da lariceti. Formazioni erbacee costituite da praterie, prato-pascoli e praterie rupicole, sostituite alle quote superiori dalla vegetazione discontinua che colonizza macereti e rupi.
Qualità e importanza
Presenti 14 ambienti di interesse comunitario. Notevole ricchezza floristica:c irca 650 specie (tra cui endemismi e specie rare o rarissime) nella sola area del Parco Naturale della Val Troncea. Riguardo all’avifauna, per la sola Val Troncea segnalate 62 specie (11 delle quali inserite nell’All. I della Dir.Uccelli) di cui 54 nidificanti. Mammalofauna conta 26 specie tra cui anche lupo ed una popolazione di stambecco numericamente importante. Invertebrati rappresentati da importanti popolazioni di coleotteri e lepidotteri.
Misure di Conservazione/Piano di Gestione
Misure di conservazione sito-specifiche DGR 53-4420_del 19-12-2016 Testo
ALTRE AREE PROTETTE